Pizzi Cannella Piero

Piero Pizzi Cannella nasce nel 1955 a Rocca di Papa.

Frequenta l’Accademia di Belle Arti di Roma e studia Filosofia alla Sapienza. Di formazione concettuale, nel 1977 tiene la sua prima mostra personale a La Stanza, uno spazio autogestito dagli artisti, tra i quali Bruno Ceccobelli, Stefano di Stasio e Giuseppe Gallo.

Presto tornerà alla pittura e al “saper fare”, instaurando un dialogo privilegiato con alcuni grandi maestri del passato come Piero della Francesca, Goya e Rembrant.

Nel 1980 partecipa alla collettiva “Una mostra di sei pittori” presso la galleria La Tartaruga a Roma. Dopo aver instaurato un profondo legame di amicizia con Nunzio, nel 1983 si trasferisce nel quartiere romano di San Lorenzo nell’ex pastificio Cerere. E’ Achille Bonito Oliva che con la mostra “Ateliers” darà vita al gruppo di San Lorenzo di cui fanno parte, oltre a Pizzi Cannella, anche Bruno Ceccobelli, Nunzio, Gianni Dessì, Giuseppe Gallo e Marco Tirelli. Nel 1984 conosce Fabio Sargentini e, nella sua galleria L’Attico, sempre nella capitale, terrà la personale “Interni e figure” e la collettiva “Extemporanea”.

La memoria, lo spazio, la figura umana, il rapporto tra intenzione e causalità, resteranno costanti del suo lavoro, prima in modo immediato, poi richiamati da contrasti di luce ed ombra, segno e materia. Pizzi Cannella da sempre, accanto alla pittura, ha dato grande importanza al disegno su carta, come unico mezzo per cogliere l’immediatezza dell’idea e del fare artistico.

Vive e lavora a Roma.