Basquiat Jean-Michel, The Offs

Jean-Michel Basquiat è stato uno dei più importanti artisti della scena artistica degli anni ottanta. Venne notato per aver preso parte al movimento dei “graffiti” alla fine degli anni settanta, dove insieme al compagno Al Diaz, si firmava con lo pseudonimo di SAMO. L’idea del progetto SAMO era come una specie di pseudo-religione, una alternativa al pensiero dominante. Esempi delle frasi che hanno ideato sono “PLUSH SAFE HE THINK” e “SAMO AS AN ALTERNATIVE TO MINDWASH” (SAMO come alternativa al lavaggio del cervello).

Basquiat venne incluso nella sua prima esposizione di gruppo nel 1980.

Nel 1981, Rene Ricard pubblicò il primo articolo importante riguardante Jean-Michel nel magazine Artforum dal titolo “The Radiant Child”. Questo fece da catalizzatore per la sua carriera. Circa un anno dopo questo articolo, venne incluso nell’esposizione della Whitney Biennale e iniziò a lavorare con Warhol.

Basquiat stava facendo queste prime meravigliose tele mentre lavorarava nello spazio procuratogli dalla sua prima mecenate, Anina Nosei.

In seguito cambiò galleristi molte volte, e sempre sentì che lo stavano usando. Era quasi come se fosse ossessionato da questa idea, e provò ad usare i mecenati allo stesso modo in cui lui sentiva di essere usato. Basquiat voleva essere considerato come un buon artista piuttosto che come uno qualunque che faceva “graffiti”. Ammirò artisti come Twombly, Kline e Dubuffet. Alcune persone non apprezzano i suoi lavori. Li trovano troppo primitivi o infantili.

Tragicamente, Jean-Michel morì nel 1988 per una overdose di droga. La sua salute era peggiorata da quando aveva iniziato a fare uso di eroina.

Ha lasciato una ricchezza di dipinti e pitture.